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Canon Eos 600D video test Tamron 18-270 piezo

Ripresa video con la nuova Canon Eos 600D e il nuovo obiettivo tuttofare Tamron 18-270 piezo
PM Studio
09 marzo 2011

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Paolo Pellegrin Dies Irae retrospettiva fotografica

Intervista di Marina Macrì di pmstudionews al fotoreporter Paolo Pellegrin in occasione della sua retrospettiva allo Studio Forma di Milano, 17 febbraio 2011, dal titolo Dies Irae.
Marina Macrì - PM Studio
19 Febbraio 2011

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Martina Colombari e la fotografia

Una serie di autoritratti di Martina Colombari, esposta nello Spazio Forma di Milano, in occasione di Fotografica-10, ha suscitato molte polemiche, specialmente nel mondo della fotografia amatoriale. Denis Curti, della Fondazione Forma, spiega il significato della mostra/avvenimento
Marina Macrì - PMStudio
29 Novembre 2010

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Pepi Merisio e il quotidiano La Repubblica

Predicare bene e razzolare male. Il quotidiano La Repubblica pubblica a piena pagina una foto di Pepi Merisio senza pagargliela. Alle legittime rimostranze nemmeno risponde. Ecco i fatti.
PM Studio
4 Novembre 2010

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Michele Placido e la Canon Eos 5D Mark II

Michele Placido e i film girati con le fotocamere dotate di funzione video.
Cosa ne pensa Michele Placido del nuovo mezzo per fare film rappresentato dalla fotocamera reflex Canon Eos 5D Mark II e delle fotocamere della sua classe.
PM Studio
09 Settembre 2010

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Tamrac assault

Uno zaino fotografico marca Tamrac è il pretesto per la parodia dei fotografi d'assalto.
PM Studio
02 settembre 2010

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Il reportage è morto, grazie ai burocrati della privacy

Volevo partecipare al concorso Turista on Road indetto dal Corriere della Sera. Appassionato di viaggi e fotografia mi pareva il concorso adatto alle mie immagini. Dopo aver letto bene il regolamento ho rinunciato. Molte delle mie fotografie, come credo quelle di tutti i fotografi viaggiatori, ritraggono la gente che vive i luoghi visitati. Per poter partecipare al concorso dovrei allegare alle foto in cui si vedono “persone riconoscibili” le liberatorie rilasciate dalle stesse persone ritratte. Per essere a posto con il regolamento dovrei rintracciare il tuareg ripreso a Timbuctù e farmi rilasciare la liberatoria. Non parliamo, poi, se nella foto c’è un minore. Con tali regole si possono mandare solamente foto di paesaggio, rigorosamente senza persone dentro. Non foto di reportage, ma foto ricostruite grazie alla presenza di “attori” che recitano la parte di turisti e di indigeni. Allego la parte del regolamento in questione.

“… Non saranno ammessi foto/video contenenti immagini di persone riconoscibili, a meno che gli autori non inviino congiuntamente una specifica manleva scritta, autorizzatoria della più ampia utilizzazione dell'immagine di cui trattasi, ivi compreso il diritto alla modifica, alla pubblicazione ed alla riproduzione su qualsiasi supporto (anche informatico). Quest’ultima liberatoria dovrà essere sottoscritta dal soggetto ritratto ed inviata, unitamente alla copia di un documento di identità, a mezzo raccomandata A/R a RCS Digital Via S. Marco, 21 – 20121 Milano all’attenzione dell’iniziativa “Turista on the road Cronista on line” , oppure via fax al numero 02/68828139. Essa dovrà inoltre indicare nome, cognome e la specifica e-mail utilizzata dal partecipante per la registrazione all’iniziativa. In difetto, il partecipante sarà escluso dall’iniziativa stessa. Non saranno ammesse all’iniziativa foto/video contenenti immagini di minori riconoscibili, a meno che gli autori non inviino congiuntamente alla foto/al video una particolare autorizzazione scritta, rilasciata dagli esercenti la potestà genitoriale sul predetto minore, autorizzatoria della più ampia utilizzazione dell'immagine stessa, ivi compreso il diritto alla modifica, alla pubblicazione ed alla riproduzione su qualsiasi supporto (anche informatico). L'autorizzazione dovrà essere inviata, unitamente alla copia di un documento di identità degli esercenti la potestà genitoriale sul minore…”
Lettera firmata
23 giugno 2010

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