News ultimissime!

Il reportage è morto, grazie ai burocrati della privacy

Volevo partecipare al concorso Turista on Road indetto dal Corriere della Sera. Appassionato di viaggi e fotografia mi pareva il concorso adatto alle mie immagini. Dopo aver letto bene il regolamento ho rinunciato. Molte delle mie fotografie, come credo quelle di tutti i fotografi viaggiatori, ritraggono la gente che vive i luoghi visitati. Per poter partecipare al concorso dovrei allegare alle foto in cui si vedono “persone riconoscibili” le liberatorie rilasciate dalle stesse persone ritratte. Per essere a posto con il regolamento dovrei rintracciare il tuareg ripreso a Timbuctù e farmi rilasciare la liberatoria. Non parliamo, poi, se nella foto c’è un minore. Con tali regole si possono mandare solamente foto di paesaggio, rigorosamente senza persone dentro. Non foto di reportage, ma foto ricostruite grazie alla presenza di “attori” che recitano la parte di turisti e di indigeni. Allego la parte del regolamento in questione.

“… Non saranno ammessi foto/video contenenti immagini di persone riconoscibili, a meno che gli autori non inviino congiuntamente una specifica manleva scritta, autorizzatoria della più ampia utilizzazione dell'immagine di cui trattasi, ivi compreso il diritto alla modifica, alla pubblicazione ed alla riproduzione su qualsiasi supporto (anche informatico). Quest’ultima liberatoria dovrà essere sottoscritta dal soggetto ritratto ed inviata, unitamente alla copia di un documento di identità, a mezzo raccomandata A/R a RCS Digital Via S. Marco, 21 – 20121 Milano all’attenzione dell’iniziativa “Turista on the road Cronista on line” , oppure via fax al numero 02/68828139. Essa dovrà inoltre indicare nome, cognome e la specifica e-mail utilizzata dal partecipante per la registrazione all’iniziativa. In difetto, il partecipante sarà escluso dall’iniziativa stessa. Non saranno ammesse all’iniziativa foto/video contenenti immagini di minori riconoscibili, a meno che gli autori non inviino congiuntamente alla foto/al video una particolare autorizzazione scritta, rilasciata dagli esercenti la potestà genitoriale sul predetto minore, autorizzatoria della più ampia utilizzazione dell'immagine stessa, ivi compreso il diritto alla modifica, alla pubblicazione ed alla riproduzione su qualsiasi supporto (anche informatico). L'autorizzazione dovrà essere inviata, unitamente alla copia di un documento di identità degli esercenti la potestà genitoriale sul minore…”
Lettera firmata
23 giugno 2010

.
Joomla SEF URLs by Artio