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Due passi fondamentali nell’attività di un fotografo. Importantissimi per il professionista, ma altrettanto indispensabili anche per l’appassionato. Stiamo provando il NAS Asustor Drivestor 4.

Lo sappiamo, ma spesso dedichiamo poco tempo a questa parte del lavoro. Sì, perché noi fotografi dobbiamo poter contare su un archivio e un back up sempre aggiornati e razionali, in base alle nostre esigenze. È una parte del lavoro estremamente importante per il professionista, che deve poter accedere a un archivio ordinato, sicuro, che facilita il ritrovamento delle fotografie, ogni volta che se ne ha bisogno; ma lo è anche per l’appassionato. Non solo archivio, pure back up che consenta, in caso di guasto o altro problema tecnico di avere copia del lavoro realizzato, magari nel corso di anni.

Con le moderne fotocamere i file sono sempre più pesanti. I Raw pesano molto, e non sempre si può scattare in jpeg. Tra l’altro già i file di questo tipo non sono cosa da poco in termini di dimensioni. Inoltre il fotografo di oggi realizza sempre più spesso anche video. Per archiviare tutto servono dispositivi in grado di gestire quindi una mole di dati molto pesanti.

Per questo abbiamo deciso di provare uno dei dispositivi NAS che consentono queste operazioni: archivio e back up. Ce ne sono tantissimi in commercio. Ma non sempre sono adatti alle nostre esigenze. Oppure sono troppo complessi da gestire. In quanto fotografi, sovente non abbiamo competenze così approfondite in campo informatico.

Asustor Drivestor 4, back up e archivio sicuri
Il NAS Asustor Drivestore 4 può montare fino a quattro dischi. Ha dimensioni abbastanza contenute e pesa circa 1.5Kg

Abbiamo scelto per la nostra prova il NAS Asustor Drivestor 4, che stando a quanto c’è scritto nelle varie informazioni in rete, dovrebbe essere adatto al nostro scopo. E ha anche un prezzo accessibile, inferiore a 300 euro. Lo stiamo provando, e presto vi racconteremo la nostra esperienza.

Qualche informazione tecnica: innanzitutto è un NAS che può gestire fino a quattro hard disk in contemporanea, sia del tipo HDD, sia SSD, da 3.5”. Il dispositivo è un parallelepipedo nero. Non è eccessivamente grande e questo ci permette di tenerlo su una scrivania, a fianco del computer. Per inserire i dischi basta svitare le quattro viti che ci sono in uno dei lati. Quello dove si vede la ventola. Ha una memoria di 1GB DDR4 non espandibile. DDR4 è una tecnologia che promette maggiore efficienza rispetto alle precedenti. Dispone sia di una porta Ethernet da 2.5 Gigabit, sia di due porte USB.

Asustor Drivestor 4, per il professionista dell'immagine
Il retro dell'Asustor Drivestor 4. Per inserire i dischi è necessario svitare le quattro viti più esterne che si vedono sul retro

Inizieremo la nostra prova con due dischi inseriti, seguendo la configurazione che permette di metterlo in condizioni di lavorare. Seguiteci. Vi racconteremo passo passo la nostra prova. Come NAS è definito dal produttore un dispositivo entry level, ma che stando alle sue caratteristiche offre davvero tanto per noi professionisti dell’immagine. Video e foto del nostro archivio saranno così al sicuro. E a portata di mano, quando servono.

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