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La fotografia astronomica può essere alla portata di tutti? È la scommessa di TinyMOS che nel 2014 lanciò per la prima volta Tiny1. Ora è la volta di Nano1.

Che cosa c’è dietro il progetto? Rendere la fotografia astronomica accessibile a tutti. L’intento di TinyMOS era, ed è, quello di consentire anche ai neofiti, a coloro che si avvicinano per la prima volta a questo genere fotografico, di acquistare una fotocamera semplice, dal costo abbordabile, in grado di produrre immagini di buona qualità.

Dopo Tiny1, TinyMOS annuncia Nano1, più piccola, leggera e performante per l'astrofotografia.
Tiny1 e Nano1 a confronto. Il nuovo modello Nano1 è decisamente più piccolo e pesa appena 100gr.

Grazie a tecnologie brevettate in grado di ridurre il rumore, TinyMOS è riuscita a utilizzare sensori più piccoli e ottiche in grado di assicurare comunque una qualità di alto livello. La portabilità dei loro apparecchi, inoltre, consente di averli sempre con sé e di catturare il cielo in ogni momento e in ogni dove. Non solo, nel progetto si è pensato anche all’uso social delle immagini. Perché è oramai indiscutibile che ciò sia una delle priorità delle persone: mettere almeno uno scatto su Facebook o Instagram. Per consentire anche a coloro che non praticano questo genere di vedere le bellezze che stanno sopra la nostra testa. Banalmente, ma nemmeno tanto, la Via Lattea.

Nano1 di TinyMOS, la più piccola fotocamera per l'astrofotografia.
Nano1 è in fase di produzione e sarà disponibile ad aprile 2019. Sensore Sony BSI, le cui dimensioni dovrebbero essere le medesime della sorella maggiore Tiny1: 1/3 di pollice, però con 12 Mega di risoluzione.

Per questo motivo TinyMOS ha sviluppato anche applicazioni per far comunicare fotocamera e smartphone.

Dopo il lancio della Tiny1 avvenuto nel 2016, una fotocamera che è stata molto apprezzata e ha vinto diversi premi internazionali, è la volta di Nano1. E sì, il nome che le è stato affibbiato rende il concetto: il nuovo modello è considerevolmente più piccolo della sua collega, almeno tre volte inferiore, più leggero, solo 100gr, ma le sue caratteristiche sono superiori.

Non sono note le dimensioni del sensore, anche se dovrebbe essere da 1/3 di pollice come quello della Tiny1. Si sa che è un Sony BSI da 12 Mega, in grado di produrre video in 4K Ultra HD. Inoltre, Nano1 è dotata di un dual mount per montare due differenti tipologie di ottiche: quelle con innesto M12 equivalenti a obiettivi molto piccoli; e innesto C-Mount per disporre di ottiche più grandi e anche di prestazioni maggiori.

Nano1 avrà a disposizione anche diversi accessori, tra cui il piccolo Z-Tripod.
Nano1 potrà contare su diversi accessori, tra cui questo piccolo Z Tripod. E anche su app iOS e Android per gestire funzioni, download e condivisioni.

Abbiamo accennato alla condivisione. Nano1 potrà disporre di app per Android e iOS, in modo da gestire tramite smartphone non solo il download e la pubblicazione sui social, ma anche alcune funzionalità della fotocamera. Saranno disponibili pure una serie di accessori. Come il piccolo treppiede Z, che può essere montato su sistemi più grandi.

QUI ulteriori info Nano1 è già in fase di produzione, ma le consegne sono previste per aprile 2019. Il prezzo? Non è ancora stato definito. Per dare un’idea, Tiny1 ha un costo di poco inferiore a 500 dollari.

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