Una interessante intervista ai manager di Tamron per scoprire le loro prossime mosse e comprendere le scelte alla base degli obiettivi annunciati finora.
I giapponesi, si sa, sono in genere molto restii a rilasciare dichiarazioni sul futuro. Nella intervista rilasciata ai colleghi del sito americano DPReview, i manager giapponese di Tamron sono insolitamente “ciarlieri”. Takashi Sawao, Executive Officer e General Manager Imaging Products Business unit; Kenji Nakagawa, Product Manager e Product Planning della medesima divisione; Minoru Ando, General Manager e Optical Design & Engineering R&D Unit parlano a ruota libera di ciò che accadrà nel prossimo futuro. Tra full frame, APS-C, mirrorless e reflex.
Quest’anno Tamron festeggia il quarantesimo anniversario della serie SP, Superior Performance. Vale a dire gli obiettivi della fascia più alta, quelli progettati per fornire prestazioni elevate. È curioso notare che, pur avendo in gamma un ottimo 35mm F1.8, Tamron abbia deciso di lanciare recentemente anche un pari focale, ma con apertura F1.4. Nonostante la soddisfazione per il primo 35mm, nel quale gli ingegneri hanno cercato l’equilibrio tra compattezza e prestazioni, per l’anniversario il produttore voleva superare sé stesso e fornire ai fotografi un 35mm ancora più luminoso. Senza cedere alcunché sotto il profilo della qualità. Il 35mm F1.4 si deve confrontare con la concorrenza che ha in gamma un’ottica uguale, e stando a quanto affermano i tre manager i risultati che si evincono dagli MTF e dalle prove effettuate, le prestazioni ottenute sono “superiori a qualsiasi altro brand”.
Tamron, sostengono, intende proseguire su questa strada, sviluppando ottiche SP all’insegna della massima qualità, senza alcun compromesso in merito alle prestazioni.
Proprio in questi giorni, tra l’altro, è stato annunciato lo zoom 35-150mm LEGGI che a prima vista potrebbe sembrare una escursione focale insolita. Ma, spiegano, è il risultato dei feedback che ricevono da molti fotografi ritrattisti e di matrimonio che usano prevalentemente focali che vanno dal 35 al 150mm. Con questo nuovo obiettivo le hanno tutte raggruppate in un unico modello, senza dover ricorrere a un 24-70mm e a un 70-200mm, le cui focali estreme sono poco impiegate da quel tipo di fotografi.
Altro punto su cui si sofferma l’intervista è sul formato sul quale si stanno focalizzando. La risposta è chiara: al primo posto c’è il full frame. Non intendono abbandonare l’APS-C, ma il massimo degli sforzi sono concentrati sul pieno formato che stando a quanto racconta il mercato, è quello maggiormente in crescita. Stanno inoltre pensando alle mirrorless Canon R e Nikon Z, ma c’è ancora molto lavoro da fare perché le case non hanno fornito loro dettagli sui sistemi e questo rende la progettazione ancor più complessa.
Qualità, quindi, senza compromessi, ma anche attenzione alla compattezza. Altri produttori, sostengono, stanno lanciando obiettivi di grande qualità e luminosità, ma molto pesanti. I fotografi cercano sempre più spesso l’accoppiata elevate prestazioni e compattezza. Tamron cercherà di dare loro una risposta.
