I file generati dalle fotocamere sono, oggi, sempre più pesanti. Sensori intorno ai 20 Megapixel non sono un’eccezione. Anzi. A questo bisogna aggiungere che con le fotocamere non scattano più solamente fotografie, si realizzano anche video. Approssimativamente si può affermare che realizzare una videoripresa è come scattare una fotografia ogni venticinquesimo di secondo, se giriamo alla cadenza cosiddetta cinematografica di 24p.
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Ciò comporta la necessità di supporti di memoria non solo più capaci, ma anche più veloci nel caricare e scaricare i dati. Non è proponibile dover attendere decine di minuti per scaricare i file nel computer, nel quale poi saranno lavorati. Una card non all’altezza della situazione diventa un dannoso collo di bottiglia per il flusso di lavoro.

Per questo motivo assistiamo a una continua rincorsa tra produzione di file più pesanti da parte delle foto/videocamere e ideazione di schede ad alta e altissima velocità operativa. In questa corsa Lexar è in prima linea. Le sue ultime schede ultraveloci sono siglate Professional 2000x SDHC/SDXC UHS-II e utilizzano nuove specifiche che garantiscono il trasferimento veloce dei dati. Sono previste per capacità di 32 e 64GB con una velocità di trasferimento di 300MB al secondo e una di scrittura di 260MB. Ciascuna card 2000x SDHC/SDXC UHS-II include un lettore SD UHS-II per trasferire ad alta velocità i file a qualsiasi computer, PC o Mac. Oltre alle schede 2000x Lexar propone le Professional 1000x SDHC/SDXC UHS-II con velocità di lettura da 150MB secondo e scrittura 95MB. Queste ultime sono disponibili nei tagli da 16 e 256 GB. www.lexar.com
