Ed ecco la nuova, e prima, mirrorless full frame progettata per l’astrofotografia: Canon EOS Ra. Portatile e utilizzabile senza alcuna alimentazione esterna.
La nuova Canon EOS Ra per l’astrofotografia, nasce dal corpo macchina di una EOS R al quale sono state apportate le modifiche necessarie per chi si diletta con quel genere fotografico. In primis è stato inserito un filtro infrarosso (IR). Tale filtro permette di trasmetter una quantità di luce idrogeno-Alfa quattro volte maggiore rispetto al modello normale. Questo inserimento permette di ottenere risultati ottimali per la cattura delle nebulose con il loro specifico colore rosso, altrimenti non registrabile a causa dei filtri UV/IR presenti sulle fotocamere normali.
Spesso queste fotocamere sono piuttosto grandi, mentre la EOS Ra è compatta e può essere collegata senza problemi a un telescopio. Grazie all’ergonomia e al display orientabile è possibile inquadrare da qualsiasi posizione con la possibilità di controllare la messa a fuoco con un ingrandimento fino a 30x. L’assenza dello specchio e l’otturatore elettronico riducono notevolmente le vibrazioni durante lo scatto. Il mirino offre un’ottima visione, come abbiamo potuto constatare nella nostra prova della EOS R. Inoltre con la app Canon Camera Connect è possibile gestire i comandi della fotocamera da smartphone o tablet. Il GPS provvede a geolocalizzare la posizione.
Un breve riassunto delle caratteristiche che eredita dalla EOS R: sensore full frame da circa 30 milioni di pixel, processore Digic 8, sistema autofocus rapido in grado di lavorare fino a -6EV, modalità video 4k.
La EOS Ra fa parte del sistema R e utilizza il medesimo innesto, per cui è possibile montare qualsiasi ottica R, oltre a quelle EF e EF-S tramite adattatore.
La Canon EOS Ra sarà nei negozi da fine dicembre 2020. Maggiori INFO
