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L’incredibile panorama di Londra del fotografo Henry Stuart realizzato con Nikon D850, un time lapse da 7.3 Gigapixel. Vale a dire oltre 7 miliardi di pixel. In totale sono state prodotte 6.240 foto

che riprendono lo skyline della capitale Britannica realizzate nell’arco di 24 ore.

 

Lo skyline di Londra in time lapse con oltre 6.000 foto prodotte con Nikon D850
Il time lapse dello skyline di Londra è stato realizzato con Nikon D850 con tele 300mm F2.8 e sistema robotizzato MRMC Ulti Head dal fotografo Henry Stuart

 

Il fotografo ha piazzato la fotocamera su un tetto di uno dei grattacieli di Canary Wharf. La Nikon D850 era equipaggiata con il tele AF-S Nikkor 300mm F2.8 ed era montata su un sistema robotizzato di proprietà della stessa Nikon, MRMC Ulti Head, che ha permesso di riprendere 260 immagini all’ora per 24 ore.

Nikon D850 montata sul sofisticato sistema robotizzato di MRMC Ulti Head a Canary War, Londonf
Il sofisticato sistema robotizzato MRMC Ulti Head ha permesso di scattare 260 immagini all'ora per 24 ore con la Nikon D850.

 

L’effetto è di grande impatto, grazie soprattutto alla ricchezza di dettagli di ogni singola immagine. Non per niente è stata usata la D850 con sensore full frame, in grado di restituire una ampia gamma dinamica e “catturare” dettagli nelle alte luci e nelle ombre. Ovviamente le immagini erano in Raw per ottenere più dettagli possibili.

 

Il fotografo Henry Stuart all'opera sul tetto del grattacieolo di Canary Warf a Londra. Nikon D850 montata sul sistema MRMC Ulti Head.
Il fotografo Henry Stuart all'opera sul tetto del grattacielo di Canary Warf a Londra. Nikon D850 montata sul sistema MRMC Ulti Head.

 

Non è la prima volta che Nikon si lancia in queste avventure. Panoramiche da diversi miliardi di pixel, meno però del record di Londra, sono state realizzate durante alcuni eventi internazionali. Quali le Olimpiadi e la Coppa del Mondo di Calcio.

Dopo lo scatto il lavoro era solo all’inizio. Come gestire le oltre 6.000 immagini e montare il time lapse? Non poteva certo bastare un unico computer. Per altri eventi Nikon si era avvalsa di computer progettati per l’occasione. Questa volta serviva qualcosa di più.

Per le 24 ore dello skyline l’intero studio del fotografo Henry Stuart, Visualine, è stato messo sotto pressione. E’ stato utilizzato un sistema server al quale erano collegate tutte le workstation disponibili. Solo in questo modo era possibile lavorare le immagini e assemblarle assieme. Il risultato è un panorama a 155 gradi su Londra. Il progetto è stato promosso da Lenstore.

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Parlando di record... vi ricordate la fotocamera umana più grande del mondo? Venne realizzata nel 2017 da Nital, importatore italiano di Nikon, per l'anniversario dei 100 anni del brand giapponese GUARDA IL VIDEO

 

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