Ridateci Montale

Cara Frisona ti scrivo…proprio come nella canzone di Lucio Dalla, un po’ più forte ti scriverò.
Non perché sono distante, il web annulla le distanze, ma perché vorrei che il mio stupore di fotografo avesse una grande risonanza. Non è la prima volta che le immagini e le didascalie alle immagini pubblicate nell’edizione on line del Corriere della Sera mi lasciano perplesso. Quella che ho trovato nel numero del 5 aprile 2010 mi “perplime” più di altre. Giudicate voi. Sotto una foto d’agenzia il giornalista addetto alle didascalie s’è premurato di farci sapere che quella era una “ foto simbolica”.
Sorvolo sul fatto che sarebbe stato meglio usare la parola “immagine” e non foto, abbreviazione gergale di “fotografia”. Una fotografia è cosa reale, simbolico può essere il suo contenuto. Ricordate la pipa di Magritte? E’ chiedere troppo? E’ anche chiedere troppo suggerire all’estensore della didascalia di non confondere una immagine simbolo, vedi il Miliziano di Capa, con una immagine “generica”,  una immagine che non si riferisce al fatto descritto nell’articolo.
Se non erro, una volta le didascalie del Corriere le faceva Montale. I tempi sono cambiati. E si vede.
Lettera firmata
04 Aprile 2010